(Adnkronos) – Un'ondata di fango improvvisa ha travolto ieri sera Bardonecchia, nella Val di Susa, provocando ingenti danni a auto, strade e ponti. Non risultano fortunatamente vittime, con le 5 persone inizialmente date per disperse che sono state rintracciate. Mentre si registra un ferito non grave e almeno 60 sfollati. La colata di acqua e fango è stata provocato dall'improvvisa esondazione del corso del torrente Frejus all'interno del centro urbano scatenata da una frana a monte. Le zone più colpite dalla piena sono state principalmente concentrate lungo via Enaudi. Sei persone che si trovavano in un camper travolto dalla piena sono state salvate dai vigili del fuco. Istituito stanotte un posto di comando avanzato per la gestione delle operazioni di soccorso che vedono impegnati 50 vigili del fuoco. Esclusa stanotte dopo il controllo da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco la presenza di persone all’interno delle auto travolte. Gli sfollati sono stati ospitati in alberghi o nel campo C.R.I. allestito all'interno del "Palazzetto dello Sport". La devastazione all'interno del centro urbano è notevole, con ingenti danni alle vetture parcheggiate. "Tecnici e soccorritori sono da ieri sera al lavoro, senza sosta, per ripristinare i gravi danni causati dalla frana che ha colpito il torrente Frejus a Bardonecchia. Al momento non risultato dispersi e ci sono ancora una sessantina di persone sfollate",i il punto del sindaco di Bardonecchia, Chiara Rossetti, che sta monitorando strettamente la situazione con tutto il personale del Comune. "Ringrazio quanti si sono adoperati e si stanno adoperando senza sosta e i numerosi residenti e turisti che in queste ore stanno offrendo la loro collaborazione”. Al momento è sconsigliato accedere a Bardonecchia sia dalla Statale 335 sia dall’Autostrada ed è chiuso so svincolo autostradale di Oulx in direzione Bardonecchia. E’ consentita e anche consigliata, invece, l’uscita da Bardonecchia in direzione Torino attraverso l’autostrada e la rete ferroviaria. Inoltre al momento vi sono problemi alla rete idrica e gas, che si stanno cercando di risolvere e sono ancora non completamente funzionanti le reti telefoniche. “Sono in diretto contatto con la sindaca che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono stati rintracciate. Questa è sicuramente una buona notizia. Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione", ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha sentito telefonicamente ancora questa mattina la sindaca Chiara Rossetti per gli ultimi aggiornamenti. “La situazione è al momento sotto controllo: l’onda anomala di fango e detriti ha coinvolto molte auto, danneggiato strade e ponti, ma non risultano al momento coinvolte persone. Anche le verifiche già effettuate sulla diga di Rochemolles non hanno rilevato criticità – aggiunge l’assessore Gabusi – Già da ieri sera siamo in contatto con il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e dato la piena disponibilità ad attivare il coordinamento regionale di Protezione civile. Sono in partenza questa mattina alcune squadre di volontari del coordinamento regionale per aiutare i gruppi locali a rimuovere fango e detriti dalle strade e ripristinare la viabilità e i tecnici di Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, per effettuare alcuni sopralluoghi sul bacino del Rio Frejus”. Tra i danni più gravi si annovera il locale commissariato di polizia, risultato non agibile e con gravi danni al piano terra, oltre alla totale compromissione del parco mezzi. Anche l'Hotel 'La Betulla' ha subito danni, con il piano seminterrato interessato dall'ondata di piena. L'evento ha richiesto un'immediata mobilitazione delle autorità competenti, con le pattuglie dell'Arma intervenute prontamente per prestare soccorso alla popolazione. Al fine di evitare esplosioni potenzialmente pericolose, è stata interrotta l'erogazione del gas, in attesa di individuare e risolvere i danneggiamenti alle condotte. Alle 22.15 è stato attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), con un'efficace sinergia tra le forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza) coadiuvate dalla Croce Rossa Italiana e dal Soccorso Alpino. Le operazioni di ricerca e soccorso per i veicoli trascinati dalla corrente sono proseguite fino alle 02.30, per poi riprendere alle prime ore del mattino. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
